Desiderio, delirio, tormento, stupore, dubbio, gioia: emozioni antiche quanto l'umanità, che gli artisti, nel corso dei secoli, hanno reso così come le hanno vissute, a partire dalle creazioni dell'antica Grecia ai valori del Rinascimento, dalle invenzioni del Barocco alle rivoluzioni del Romanticismo e alle sfide del XX secolo, un viaggio affascinante tra i capolavori dell'arte universale e i geni che ce li hanno regalati. >
La storia dell'arte resa in un approccio nuovo e sottile attraverso le tecniche, i movimenti, i committenti, i linguaggi o gli stili delle epoche studiate, da < span> Eros per il desiderio, Prometeo per il tormento, Medusa per il delirio, Maddalena per lo stupore, Polimnia per il dubbio ai bambini che simboleggiano la gioia, che sono solo alcune delle figure che rivelano il tumulto di emozioni che vibrano in queste pagine riccamente illustrate.
< Ho cercato di ricostruire con precisione i momenti in cui sono sbocciate le emozioni. Ogni grande artista, prima di decidere come rappresentare un'emozione, leggeva, si interrogava, si confrontava con gli intellettuali del suo tempo. Non esiste un capolavoro nell'arte che nasca unicamente dall'ispirazione spontanea di un maestro, ma è sempre il risultato di una riflessione e di una reazione a ciò che è stato scritto, recitato e cantato.
Ci sono emozioni che possono farci perdere il controllo. Ma non ho dato loro nomi ambigui: non ho parlato di amore, ma di desiderio – che racchiude molte altre passioni: non abbiamo studiato la felicità, ma la gioia, non la sorpresa, ma lo stupore. In realtà, le nostre emozioni sono molto più complesse di quanto sappiamo esprimere.
Autore< /strong >
Costantino D’Orazio è nato a Roma, &inirc;nel 1974. È critico d'arte, autore di articoli e libri nel campo dell'arte e partecipano a trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti dedicati all'arte antica e contemporanea. Attualmente è direttore della GNU (Galleria Nazionale dell’Umbria) di Perugia.